“Rischioso lasciare l’Hospice a contatto con reparti Covid”

La Asl replica alle critiche del presidente della Commissione consiliare Sanità sul trasferimento del reparto

TERAMO – L’Hospice tornerà nella sua attuale sede quando l’emergenza Covid sarà passata. E’ questa in sintesi la rassicurazione che il vertice della Asl di Teramo consegna ai cittadini e al presidente della Commissione Sanità del Comune di Teramo, Vincenzo Cipolletti, che aveva sollevato forti critiche sul progetto sanitario di trasferire il reparto per malati terminali oncologici nella struttura di contrada Casalena.

Lasciare questo reparto, dice la Asl, nel Lotto 3 che sarà interamente trasformato in ospedale Covid, “questa sì sarebbe stata una scelta incauta“. Quello di dedicare questa zona del ‘Mazzini’ a questo scopo “è stata presa a livello regionale – si legge nella nota dell’azienda – anche e soprattutto con la ratio di salvaguardare i pazienti ricoverati in Hospice, talmente fragili clinicamente, che esporli ad un potenziale maggior rischio di contatto con il virus Sars-Cov-2 causato dalla prossimità con Reparti che accolgono pazienti Covid positivi“.

“Io ho condiviso questa decisione – dichiara il dottor Claudio Di Bartolomeo, Responsabile della struttura – perché in una situazione emergenziale è necessario fare squadra. Quello che posso assicurare ai cittadini teramani è che stiamo facendo di tutto, insieme ai tecnici che stanno procedendo ai lavori di adeguamento, per rendere la nuova sede dell’Hospice accogliente. Questo è un momento in cui tutti dobbiamo fare la nostra parte e quando l’emergenza Covid sarà passata, anche l’Hospice tornerà nella sua sede”.